Covid-19, stop divieti in metro ma i milanesi non si siedono
Sono stati aboliti lunedì 14 settembre i divieti di occupare alcuni posti nei vagoni della metropolitana di Milano. ATM sta provvedendo alla rimozione degli adesivi affissi lo scorso marzo nel pieno dell’emergenza sanitaria.
Quindi stop divieti in metro ma i milanesi non si siedono lo stesso. Emblematiche le foto scattate da Radio Traffic all’interno di alcuni vagoni delle linee M1 e M2. La maggior parte delle carrozze presenta vuoti nelle zone centrali nonostante gli adesivi siano stati rimossi.
C’è dunque ancora paura e c’è sicuramente una dose di prudenza in più nella regione maggiormente interessata dall’emergenza sanitaria dello scorso inverno. Dove però, nonostante la ripresa delle scuole e di diverse attività uscite finalmente dallo smart working, la temuta crisi del trasporto pubblico per ora non si è verificata.
RIAPERTURA COSTANTE E SENZA DISAGI
Già lo scorso 1° agosto c’era stato un allentamento delle misure di contrasto dell’emergenza sanitaria con un aumento della capienza dei mezzi pubblici fino al 50% di quella ordinaria. Dal 14 settembre si viaggia quasi ovunque oltre l’80% dei posti.
In realtà c’è anche un lato negativo del comportamento particolarmente coscienzioso e prudente dei milanesi: chi non occupa i posti precedentemente vietati resta in piedi contribuendo all’affollamento dei vagoni nelle ore di maggior afflusso di presenze. Ma la situazione per ora non cambia: stop divieti in metro ma i milanesi non si siedono comunque.
MILANO PUNTA SUL TRASPORTO ECOLOGICO
La metropolitana di Milano resta comunque un’osservata speciale così come le altre reti del trasporto pubblico dei grandi centri urbani. Il capoluogo lombardo è anche quello che ha puntato maggiormente sulla rivoluzione del trasporto. Il Comune ha voluto favorire in questi mesi lo sviluppo di mezzi alternativi come il monopattino elettrico e le biciclette anche attraverso l’accelerazione dei progetti di piste dedicate.