Milano diesel free, dal 1° ottobre Area B vietata agli Euro4
Sta per scattare la fase 2 della cosiddetta Milano diesel free, dal 1° ottobre Area B vietata agli Euro4 diesel. Si tratta di veicoli immatricolati quindi tra il 2006 e il 2012, rispettando il cronoprogramma stilato lo scorso anno dal Comune.
Dovrebbero essere 84.000 i veicoli interessati dal provvedimento che entrerà in vigore in contemporanea con l’installazione di nuove telecamere in altri varchi esterni. Eludere i divieti sarà sempre più difficile.
Il primo step è datato febbraio 2019 con il blocco dei veicoli Euro3 diesel per trasporto persone nella fascia oraria 7.30-19.30 dei giorni feriali. Il Comune prevede di arrivare a quasi un milione di veicoli inquinanti esclusi dal territorio urbano entro il 2028.
Una svolta importante arriverà a partire dal 2022 quando lo stop interesserà sia i veicoli Euro2 benzina che i veicoli Euro5 diesel, quindi auto immatricolate fino al 2014. In pratica in un parco auto mediamente più vecchio della media europea a molti verrà chiesto di disfarsi di un veicolo non più vecchio di 8-9 anni.
MILANO, DALLO SMOG A MODELLO VIRTUOSO
Non sarà una Milano modello norvegese, dove Oslo ha bandito la circolazione ai veicoli non elettrici in tutto il centro storico, ma sarà certamente la prima città italiana eco-friendly, in barba ai luoghi comuni sullo smog. Non è una rivoluzione a costo zero: a tanti cittadini, soprattutto delle fasce a medio e basso reddito, è stato chiesto un sacrificio economico per l’acquisto di un veicolo nuovo o usato non inquinante. E accadrà anche nei prossimi anni. Perché non si torna indietro sul progetto di Milano diesel free, dal 1° ottobre Area B vietata agli Euro4 diesel.
ECO-INCENTIVI: ATTESA PER LA FINANZIARIA
Intanto, su questo fronte, c’è attesa per capire se nella prossima Legge di Bilancio saranno previsti incentivi per l’acquisto di un veicolo elettrico. In Italia si è registrato un notevole incremento negli ultimi mesi, ma siamo ancora lontani dalla media europea. I Paesi scandinavi e l’Olanda stanno accelerando la conversione del parco auto verso veicoli con motore senza combustione interna.