Altra estate di caos sulla Statale Amalfitana
Incendi, frane, troppi veicoli. E’ passata un’altra estate di caos sulla Statale Amalfitana. Ai consueti disagi provocati dal traffico vacanziero si sono aggiunti eventi straordinari che hanno costretto alla chiusura di diversi tratti. A inizio agosto per le conseguenze di un incendio a Capo d’Orso la Statale era rimasta chiusa tra Erchie e Cetara. A inizio settembre si è verificata una frana tra Tordigliano e Positano.
La Statale 163 è lunga 50 km e collega Vico Equense con Vietri sul Mare attraversando alcune tra le località turistiche più famose d’Italia. E attraversare non è un termine improprio: vista la particolare conformazione del territorio, la Statale attraversa letteralmente i centri urbani e a volte sfiora le piazze principali delle località turistiche, come quella di Amalfi. E’ piena di viadotti, gallerie, curve molto strette che aggravano i problemi di traffico.
PROGETTO BORBONICO RIMASTO QUASI INVARIATO
La strada fu progettata dagli ingegneri incaricati dai Borbone nella prima metà dell’800. Aperta al traffico nel 1850, è stata solo parzialmente riqualificata nel corso di un secolo e mezzo. Ma il tracciato originario non è stato modificato se non in pochissimi brevi tratti.
TROPPI AUTOBUS E TROPPI SUV A NOLEGGIO
Il problema del traffico resta gravissimo. Sono frequenti gli ingorghi provocati dall’incrociarsi di autobus e altri mezzi pesanti nonostante i divieti di transito in alcuni orari e nonostante il lavoro incessante delle Polizie Locali dei singoli comuni. Non è raro vedere camion che urtano le pareti laterali delle vecchie gallerie borboniche. Il boom del turismo straniero ha completato l’opera: cresciuto il numero di veicoli a noleggio, anche di grosse dimensioni, la SS163 è diventata un vero e proprio incubo.
Il mezzo migliore per visitare la Costiera Amalfitana resta la moto. Il parcheggio nei vari comuni è da sempre proibitivo e non sono sufficienti i servizi di trasporto via mare che collegano Amalfi e Positano con Capri e Salerno e con le altre località del Cilento grazie all’istituzione del Metrò del Mare. Intanto un’altra estate di caos sulla Statale Amalfitana è andata in scena. E c’è da credere che non sarà l’ultima.