Napoli: nuovi treni della metro dopo l’estate
L’incidente del 14 gennaio a Piscinola ha riacceso i riflettori sui problemi della metropolitana di Napoli. Qualcuno ha addirittura ironizzato sui social sottolineando che sono riusciti l’ANM è riuscita a far scontrare ben tre treni su una una linea dove la carenza di convogli resta il problema più grave. E con il sequestro della Magistratura scendono da 9 a 6 i treni in funzione.
Non è ancora chiaro quando entreranno in funzione i nuovi treni che il Comune di Napoli ha ordinato da anni e che sono in costruzione nello stabilimento basco della Caf. Sono 19 e costano quasi 200 milioni di euro. Dovrebbero rivoluzionare il trasporto pubblico nel capoluogo partenopeo riducendo a meno di 5 minuti la frequenza delle corse sulla tratta Piscinola-Garibaldi.
CORSA CONTRO IL TEMPO PER AVERLI IN ESTATE
Gli ultimi aggiornamenti da Bilbao sono datati novembre 2019: i primi treni sono in fase di avanzata costruzione. Ma c’è chi giura che non saranno consegnati prima dell’estate e che quindi la “rivoluzione partenopea” non avverrà prima di ottobre 2020. E comunque non saranno consegnati tutti insieme; si spera di metterne in funzione 2 o 3 entro la fine dell’estate per far fronte anche alla massiccia presenza di turisti, un boom sorprendente e senza precedenti che sta tenendo in piedi la delicata economia della città con l’esplosione del fenomeno degli affittacamere.
DE MAGISTRIS TRA BILBAO E IL GIAPPONE
Nello scorso ottobre il sindaco Luigi De Magistris aveva visitato personalmente lo stabilimento di Caf per accertarsi dello stato di costruzione dei treni (nella foto). Alcune sue dichiarazioni “saremo secondi solo al Giappone” avevano provocato polemiche e commenti ironici tra i napoletani, costretti a fare i conti con la cronica carenza del trasporto pubblico.
Di fatto, la metropolitana più bella d’Europa risente del numero ridotto di convogli. Tutto ciò costringe ad attese medie dai 15 ai 25 minuti, tempi assolutamente lontani dalle realtà europee. I treni attualmente in circolazione sulla Linea1 risalgono all’inizio degli anni ’90 e necessitano di continue manutenzioni.
AEROPORTO: NAPOLI SUPERATA DA MILANO
Intanto Napoli ha già perso un primato che si avviava a conquistare: avrebbe dovuto essere la prima città italiana a collegare l’aeroporto cittadino al centro con una linea ferroviaria urbana. La tratta Capodichino-Garibaldi e il successivo completamento dell’anello fino a Piscinola non saranno realizzati in tempi brevi. Cosicché Napoli sarà superata da Milano che già nella primavera del 2021 collegherà lo scalo di Linate alla stazione di Forlanini ed entro il 2023 completerà la Linea4 da Linate fino a San Cristoforo sul Naviglio attraversando tutta la zona Sud e incrociando la linea M1 nel centralissimo snodo di San Babila.