Funicolare e metropolitana aperte ogni sabato fino a tarda sera. Arriva finalmente una buona notizia per i napoletani, da anni alle prese con i problemi legati al trasporto pubblico . Con la fine dell’estate ANM ha deciso di ripetere una iniziativa già attuata nel passato. Ogni sabato la Funicolare Centrale resterà aperta fino alle 2 del mattino mentre la Linea 1 della metropolitana effettuerà l’ultima corsa a tarda notte.

E’ una novità importante soprattutto per i giovani napoletani e per i tanti turisti che vogliono passare una serata in centro senza dover ricorrere al mezzo privato. E’ probabile che sulla decisione abbia influito anche il nuovo boom di presenze turistiche in città; i dati sono ancora parziali ma l’impressione è che l’estate abbia fatto registrare numeri da record. Lo testimoniava già la scelta di United Airlines di collegare Napoli e New York con un volo diretto per tutta l’estate.

SI CELEBRA LA SETTIMANA DELLA MOBILITA’

In quest’ottica la scelta di rendere funicolare e metropolitana aperte ogni sabato fino a tarda sera dovrebbe aiutare il consolidamento del fenomeno. L’ultima corsa della Linea 1 da Piscinola partirà alle ore 1.04, quella da Piazza Garibaldi alle ore 1.32 attraversando quindi il centro in direzione delle periferie poco dopo le 2 di notte. L’apertura prolungata di alcuni dei servizi di trasporto arriva in concomitanza con la Settimana europea della Mobilità Sostenibile che si tiene a Napoli dal 16 al 21 settembre.

LINEA 6 FUORIGROTTA-MUNICIPIO: IMPROBABILE APERTURA NEL 2020

Intanto si attende da tempo l’apertura della Linea 6 della metropolitana; ha assunto tale numerazione perché il progetto, modificato negli anni ’90, rientrava in un sistema più ampio. In realtà sarà la terza linea della metro che si aggiunge alla Linea 1 “collinare” e alla Linea 2 che è un passante ferroviario.
Collegherà lo stadio San Paolo fino al Porto passando per il centro di Fuorigrotta, Mergellina, la Riviera di Chiaia e piazza Plebiscito. Alcuni mesi fa una delegazione europea aveva fatto visita al cantiere per la costruzione della stazione di San Pasquale a Chiaia annunciando una modifica del finanziamento.

Un ulteriore ritardo era stato provocato dalla polemica sulle griglie di piazza Plebiscito che per ora ha visto vincente il Comune di Napoli davanti al Tar. In teoria l’opera potrebbe essere messa in funzione nella prima metà del 2020 ma le questioni burocratiche e legali ancora aperte rischiano di far slittare tutto di ulteriori due anni.