S’annuncia un’altra estate difficile per chi percorre l’E45 Terni Ravenna come alternativa alle altre direttrici Nord Sud per gli spostamenti verso le località turistiche. Il 2023 è l’anno del maggior numero di interventi di risanamento e ammodernamento della superstrada che attraversa tre regioni.

Ad inizio aprile è stata la rimozione del cavalcavia di Promano, uno degli interventi straordinari sul tratto perugino deciso in seguito al danneggiamento provocato da un mezzo pesante.
Anas ha accolto anche l’istanza dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Umbria di tenere aperti in cantieri anche di sabato allo scopo di ridurre la durata complessiva dei lavori.
L’E45 è da anni un percorso a ostacoli tra cantieri fissi con scambi di carreggiata e anche chiusure di tratti per vari episodi imprevisti, l’ultimo dei quali sembrava appunto quello appunto di Promano prima di un’altra chiusura all’altezza di Pieve Santo Stefano.
I fenomeni sismici degli ultimi anni non hanno poi aiutato. Ma dovrebbe essere questo il biennio decisivo per avere una superstrada degna di questo nome e in grado di rappresentare una vera alternativa all’A1 e all’A14 almeno per alcuni spostamenti. Intanto sulla E45 un’altra annunciata estate di passione…
I frequentatori abituali dell’importante arteria si sono riuniti da anni in un gruppo Facebook dal nome che non ammette equivoci: Vergogna E45
Più a Nord, sul tratto romagnolo, la superstrada è chiusa da mesi tra Quarto e Sarsina Sud in direzione Ravenna a causa di lavori in galleria; la data finale è quella del 12 ottobre ma non si escludono prolungamenti. Il traffico viene deviato sul vecchio percorso della Tiberina. E sono in corso interventi anche a Sud di Ravenna.

I cantieri rappresentano un disagio e un pericolo in condizioni normali, ma soprattutto un disastro in caso di incidenti o mezzi in avaria: coi continui scambi di carreggiata e la circolazione ridotta ad una sola corsia, un mezzo in panne provoca automaticamente il blocco del traffico. E’ successo anche lo scorso weekend in provincia di Perugia; succederà ancora.