Se la Fase 2 dell’emergenza Covid-19 sembra compatibile con un ritorno dei collegamenti ferroviari tra Nord e Sud Italia dalla metà di maggio, molto più complicata è la situazione del trasporto aereo. Ma in attesa che la task force presieduta da Vittorio Colao stabilisca i criteri per la ripartenza del Paese, le compagnie sono tornate a vendere i biglietti online. Dunque a maggio si tenta di far ripartire i voli nazionali e internazionali. Ma come? E per quali passeggeri?

Al momento l’Unione Europea ha deciso di chiudere le frontiere esterne e i singoli Stati nazionali hanno a loro volta stabilito norme molto rigide per l’entrata nei rispettivi Paesi. Diversi aeroporti italiani sono chiusi soprattutto nelle grandi regioni. Il traffico in quelli aperti è molto limitato. Da Milano Malpensa, ad esempio, partono e arrivano circa 20 voli al giorno, quasi tutti delle principali compagnie di bandiera, che collegano la Lombardia con Francoforte, Roma Fiumicino, Cagliari e sporadicamente altre città europee, in particolare della Penisola Iberica, ed asiatiche come Shangai e Wenzhou.

RYAN l’8 MAGGIO, EASYJET IL 18

A maggio potrebbe cambiare qualcosa. Forse. Da qualche giorno Easyjet è tornata a vendere sul proprio sito i biglietti per diverse tratte a partire dal 18 maggio. Sono disponibili le procedure anche per le date precedenti, ma selezionando il volo compare la scritta “posti esauriti”.
Ryanair consente di acquistare quelli per diverse destinazioni a partire dall’8 maggio, inclusa la trafficatissima tratta tra Bergamo Orio al Serio e Las Palmas de Gran Canaria. E dal 10 maggio ripartono pure i voli da Malpensa. Tuttavia alcuni giorni fa agli utenti iscritti alle offerte della compagnia irlandese è arrivato un messaggio del CEO Michael O’ Leary che fa intendere come la situazione sia ancora tutta da definire.

A SINGHIOZZO LE ALTRE COMPAGNIE

Da domenica 3 maggio British Airways torna a vendere i biglietti delle tratte Milano Linate – Londra Heatrow e Linate – City con appena due voli giornalieri complessivi.
Le altre compagnie di bandiera, su tutte la portoghese TAP, prevedono la ripartenza solo il 12 maggio con voli diretti da Malpensa a Lisbona. Tutto rinviato a giugno, invece, per la spagnola Iberia. Solo dal 1° giugno è possibile prenotare online i voli da Milano Linate per Madrid. Inoltre, sul sito del pluripremiato colosso spagnolo compare un avviso con la dicitura “flessibilità dei voli in funzione dell’andamento del Coronavirus“.
Stesso scenario per i voli internazionali da Roma Fiumicino dove però il traffico aereo non è così limitato come in altri aeroporti. Comunque Alitalia permette di prenotare il volo per Madrid dal Leonardo da Vinci solo a partire dal 1° giugno, anche qui però con l’avviso di possibili modifiche e restrizioni. E la storia si ripete anche per i voli da Napoli Capodichino  per Madrid e soprattutto per Londra, una delle tratte più affollate a causa della massiccia immigrazione di meridionali in Inghilterra. Lo scenario appare molto simile per i voli nazionali Napoli-Milano e Roma-Milano.

AMERICA E ASIA SENZA CERTEZZE

Il discorso cambia radicalmente se si esamina la situazione dei voli intercontinentali. Con la precisazione già fatta per il traffico da e per Roma Fiumicino, aeroporto ancora collegato con gli Stati Uniti. Dal 21 maggio ricompare il volo Emirates che collega Milano Malpensa al JFK di New York; bisogna aspettare invece i primi  di giugno per trovare il volo di Delta per il JFK e quello di United per Newark, in New Jersey. Non c’è invece traccia di voli con la Cina se non quelli sporadici tra Malpensa e alcune località come Wenzhou e Shangai. Ma sia da Roma che da Milano tornano disponibili dal 1° giugno il voli di Cathay Pacific per Hong Kong. E sempre dal 1° giugno Alitalia ripropone il volo diretto da Malpensa per Tokyo.
Per quanto riguarda invece il Sudamerica, l’unico collegamento diretto da Milano è quello per San Paolo, in Brasile, operato da Latam. Si tratta di un volo particolarmente costoso proprio perché l’unico che collega il capoluogo lombardo con una città del Sud America. Potrebbe ripartire dal 1° maggio. Mentre il 3 maggio è in vendita l’altro costosissimo volo Roma-Buenos Aires.

Nessuna traccia, invece, del volo diretto da Roma Fiumicino per Mauritius, lo stato insulare del Commonwealth al largo del Madagascar che era stato tra i primi a chiudere il traffico aereo ai voli dall’Italia. La prima data utile sul sito di Alitalia è il 25 ottobre.
Sono, tuttavia, solo date indicative che potrebbero variare in base all’evoluzione della crisi nei vari Paesi. Ciò che è certo è che al momento l’acquisto dei biglietti può essere quasi sempre completato e che a maggio si tenta di far ripartire i voli.