Autostrada Cispadana: lavori al via nel 2020
Dovrebbero partire in autunno i lavori di realizzazione dell’Autostrada Cispadana che collegherà l’A22 del Brennero all’A13 Bologna Padova attraversando l’area Nord della provincia di Modena, raggiungendo Ferrara Sud e completando così il collegamento con la costa adriatica. Permetterà un collegamento più diretto tra Mantova e Ferrara contribuendo ad alleggerire il traffico sul tratto emiliano dell’Autostrada del Sole.
Tra Modena Nord e Bologna Borgo Panigale non bastano più le quattro corsie per carreggiata ad evitare incolonnamenti anche a causa dei numerosi mezzi pesanti. I tempi di percorrenza da Reggiolo Rolo a Ferrara Sud si ridurranno di oltre 30 minuti rispetto alla durata attuale.
L’Autostrada sarà lunga 67 chilometri, prevederà quattro svincolo intermedi che collegheranno rapidamente Mirandola e Finale Emilia, zone ad alta presenza industriale e quindi interessate da un gran numero di autoarticolati.
PRIMO PROGETTO NEL 2006
Il progetto vede la partecipazione della Regione Emilia Romagna che già negli anni 2000, in seguito alla Legge Obiettivo e allo sblocco delle nuove grandi opere, aveva lanciato l’idea di costruire una nuova autostrada regionale.
Sono poi passati 13 anni per arrivare alla presentazione del progetto definitivo tra valutazioni di impatto ambientale, integrazioni e ostacoli burocratici. Se non ci saranno intoppi nella realizzazione dei lavori, si spera di mettere in esercizio la nuova autostrada entro il 2024.
TEMPI INCERTI PER l’A15 A MANTOVA
Mentre per l’Autostrada Cispadana i lavori sono al via nel 2020, sempre in Emilia resta un mistero il completamento dell’A15 della Cisa tra Parma e Nogarole Rocca. Il cosiddetto collegamento Tirreno-Brennero avrebbe dovuto aprire proprio nel 2020 ma per ora sono stati realizzati pochi chilometri tra l’allacciamento con l’A15 a Parma e lo svincolo di Trecasali per complessivi 7 chilometri.
Nel 2019 il Governo aveva manifestato l’intenzione di rilanciare il progetto, ma per ora è tutto fermo. Alla Ti-Bre è stato già affibiato lo sconfortante appellativo di “autostrada più corta d’Italia”. Stessa sorte della Roma-Latina.