Dopo la pausa pasquale e per il ponte del 25 aprile, sono tornati a maggio i disagi sulle autostrade liguri. Riaperti i cantieri in A26 e in A10, le code si sono puntualmente ripresentate tra Ovada e Masone, tra Finale Ligure e Spotorno.

Non è lo scenario di due anni fa quando, in piena estate e dopo le riaperture degli spostamenti tra Regioni, sulle autostrade liguri si formavano stabilmente code di decine di chilometri. Il danno per il turismo, già paralizzato dalla crisi Covid, fu pesantissimo. In tanti scelsero di spostarsi con i treni per evitare gli ingorghi di Ovada e di Arenzano. Qualche mese dopo vi restò bloccato pure il ct della Nazionale italiana di calcio, Roberto Mancini, che sottolineò la vicenda con un post su Instagram; al quale Autostrade per l’Italia avrebbe poi risposto a marzo 2022 con una feroce replica che ironizzava sulla mancata qualificazione ai Mondiali.

I punti critici in questa estate che si avvicina sono ancora sull’A26 nel tratto tra Ovada e Masone a causa del cantiere con scambio di carreggiata che si trova in prossimità della Galleria Berte’. Ma i problemi riguardano anche l’A7 Milano Genova nel tratto tra Busalla e Genova Bolzaneto e l’A12 Genova Livorno per i “famosi” cantieri con scambio di carreggiata all’altezza di Rapallo.
Forti i timori in coincidenza con i primi weekend con temperature estive, a cominciare da quello di metà maggio. Si rischiano code chilometriche e altre polemiche.