E’ stato inaugurato il servizio di face boarding all’aeroporto milanese di Linate. La tecnologia, in fase di sperimentazione da anni, viene utilizzata per la prima volta in Italia e consentirà di mettere da parte documenti e carte di imbarco, un po’ come avviene nei film di fantascienza.
Coprirà il 70% dei voli e secondo gli amministratori di Sea sarà utilizzato soprattutto dai viaggiatori più assidui che ridurranno così tempi di attesa e durata complessiva degli spostamenti. Il riconoscimento biometrico facciale è facoltativo e quindi non c’è nessuna particolare implicazione relativa alla privacy. Per utilizzarlo sarà sufficiente registrarsi ai totem presenti nello scalo oppure tramite l’app disponibile da giugno.

All’evento ha partecipato anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, che ha ribadito l’insolito percorso dello scalo di Linate: “Fino a non molti anni fa qualcuno voleva chiuderlo, l’anno scorso ha vinto il premio come miglior aeroporto europeo, oggi inauguriamo il face boarding e da qualche mese lo abbiamo collegato al centro con la metropolitana“.

E’ la conferma del rilancio dei “city aiports”, scali che si trovano a breve distanza dai centri cittadini e che riescono ancora a fare concorrenza ai treni ad alta velocità. I voli Linate-Capodichino, se puntuali, permettono ai passeggeri che abitano nei centri di Milano e Napoli di guadagnare fino a 2 ore. Quello napoletano è lo scalo cittadino che ha fatto registrare i risultati più incredibili, complici gli impressionanti volumi di traffico turistico negli ultimi 10 anni. La svolta ulteriore sarà l’arrivo della metropolitana all’interno di Capodichino a partire dal 2025 dopo enormi ritardi.

In tal senso il vero buco nero è rappresentato da Roma: il vecchio aeroporto di Ciampino non è mai riuscito ad assumere un ruolo chiave nella mobilità della Capitale; a complicare la situazione è il trasporto su ferro in una città dalle dimensioni enormi.

In Europa sono pochi i casi di aeroporti così vicini ai centri cittadini, ma i sistemi di trasporto urbano su ferro sono ovunque più efficienti da molti anni; quanto accaduto a Milano con la metropolitana è già normalità da 50 anni in città come Madrid dove il gigantesco aeroporto internazionale di Barajas è collegato da una linea urbana in circa 35 minuti dalla centralissima Puerta del Sol.