Covid-19: a picco i volumi complessivi di traffico
Più di due camion su tre continuano a circolare, ma sono andati a picco i volumi complessivi di traffico in Italia. Emerge da una rilevazione dell’Anas effettuata nel mese di marzo. Gli spostamenti si sono molto ridotti a partire dall’8 marzo ma i servizi essenziali e gli approvvigionamenti sono stati regolarmente garantiti da un esercito di autotrasportatori.
Il 75% DEI CAMION CONTINUA A CIRCOLARE
L’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) ha registrato un calo del 25% del traffico di mezzi pesanti rispetto all’anno precedente sull’intera rete Anas. Interessante la suddivisione regionale: il calo più ridotto, ovvero la regione dove continuano a circolare più camion, è la Toscana con appena un -7%. Seguono poi Umbria con -13%, Molise con -16, Veneto (-17) e Campania (-20). La Lombardia, la regione più colpita dall’emergenza, ha fatto registrare un calo del 27% del traffico complessivo di mezzi pesanti. Proprio in Toscana lo scorso 20 marzo si è verificato un grave incidente che ha provocato la morte di una 36enne.
I dati più interessanti arriveranno però tra un mese. Infatti il lockdown italiano è scattato solo nella seconda decade di marzo e i dati possono essere suscettibili di variazioni. Sarà aprile il mese che fornirà le rilevazioni più interessanti.
AL NORD FERMI SEI VEICOLI SU DIECI
Il traffico veicolare complessivo, che include quindi anche auto e altri mezzi, è diminuito del 55% rispetto a marzo 2019. Il calo più consistente riguarda il Nord, dove l’emergenza era scoppiata già a fine febbraio, con un -59%. Insomma vanno a picco i volumi complessivi di traffico in attesa di una graduale ripresa nel mese di maggio.