Tav, dopo Italo anche Trenitalia cancellerà molti treni
Trenitalia si appresta a seguire Italo cancellando oltre 60 delle 140 frecce attualmente in circolazione. Lo ha appreso Radio Traffic da fonti accreditate. Dovrebbe accadere nel corso della prossima settimana, pochi giorni dopo la decisione della compagnia del “leprotto” di ridurre radicalmente l’offerta di treni ad alta velocità sulla direttrice Nord-Sud. Ora dopo Italo anche Trenitalia cancellerà molti treni.
Trenitalia aveva già soppresso diversi treni sulle linee Salerno-Torino, Roma-Venezia, Roma-Bolzano e Bolzano-Milano a partire dal 4 novembre. Poi Italo ha annunciato di aver cancellato numerosi treni a partire da martedì 10 novembre. E infatti sulla linea Milano-Napoli a partire da quel giorno si potranno prendere solo tre treni verso Sud (alle 7.40, alle 9.40 e alle 15.40 da Milano Centrale) e tre verso Nord (alle 8.20, alle 13.20 e alle 15.20 da Napoli Centrale). I sei convogli fermeranno in tutte le stazioni intermedie. Sospesi tutti i treni Italo da Milano a Venezia.
Sarà così fino al 12 dicembre, ultima data in cui al momento si possono fare i biglietti. Questo non lo si deve al presunto lock down natalizio, come spiegato da Radio Traffic, ma ad una consuetudine autunnale delle compagnie di trasporto; che però quest’anno potrebbe essere ancora più severa nei confronti dei tanti meridionali residenti al Nord.
VERSO SOPPRESSIONE DI 62 FRECCE
Secondo fonti accreditate, Trenitalia starebbe per ridurre da 140 a 78 il numero complessivo di frecce in circolazione sulla rete italiana. Non sono ancora noti i dettagli, ma a breve potrebbero arrivare comunicazioni. Quel che è certo è che spostarsi sarà sempre più difficile. La riduzione dei treni è collegata per gran parte all’istituzione per motivi sanitari delle quattro regioni rosse (Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Calabria) e delle due arancioni (Puglia e Sicilia) per le quali vale il divieto di spostamenti interni ed esterni. E secondo indiscrezioni tra alcuni giorni potrebbero aggiungersi altre tre regioni, due del Nord e un’altra del Sud. Comunque è certo che dopo Italo anche Trenitalia cancellerà molti treni. E il Codacons già mette in guardia da possibili aumenti del costo dei biglietti.
POCHI VOLI MA REGOLARI, PER ORA…
Restano aperti tutti gli aeroporti. Al momento i pochi voli di Alitalia e Ryanair tra Napoli e Milano sono venduti a prezzi irrisori (tra i 10 e i 33 euro anche per il giorno successivo). Verso la seconda metà di novembre potrebbero esserci novità anche da questo punto di vista.
[DADES]