Sarà inaugurata sabato 26 novembre la Linea 4 della metropolitana di Milano. I passeggeri potranno raggiungere l’aeroporto di Linate dalla stazione di Dateo, l’ultima della prima tratta ad essere completata e ad entrare in funzione.

Si tratta di un evento storico per Milano e per l’Italia: è la prima metropolitana urbana che collega una città ad un aeroporto. Ad aprire è il tratto con sei stazioni complessive e quasi 6 km di binari. Pronta da mesi, in attesa di alcune certificazioni ministeriali, la metro avrebbe dovuto aprire a settembre ma poi la data d’inaugurazione era stata rinviata.

Il collegamento con la stazione del Passante di Dateo consentirà a chi proviene dall’aeroporto di raggiungere facilmente diverse zone del centro cittadino, da Porta Venezia a Porta Garibaldi, fino a Rho Fiera. Per Milano è la quinta linea di metropolitana dopo il completamento della 5 “lilla” per Expo2015.

La vera sfida è poi aprire la tratta successiva fino a San Babila prima di Pasqua 2023. Milano vorrebbe infatti presentarsi ai turisti con la linea 4 già attiva e collegata alla rete della metropolitana con l’interscambio chiave con la linea 1 rossa.
Il completamento definitivo fino alla fermata di San Cristoforo sul Naviglio, alla periferia Sudovest della città, è previsto nel corso del 2024, ma è San Babila la vera svolta storica.

Al momento per raggiungere il centro cittadino da Linate è necessario utilizzare la linea bus 73 con un tempo di percorrenza di circa 28 minuti dallo scalo aeroportuale al Duomo. Con la metropolitana sarà possibile percorrere lo stesso tratto in circa 11 minuti con 5 fermate intermedie (Repetti, Forlanini FS, Argonne, Susa, Dateo, Tricolore).

NAPOLI TENTA IL RISCATTO: SUBITO I NUOVI TRENI, POI LA LINEA 6

Nella corsa al primo collegamento metropolitano aeroportuale Milano l’ha spuntata su Napoli dove sono noti i ritardi nel completamento delle Linee 1 e 6 della metropolitana. Ma almeno una buona notizia c’è anche sotto il Vesuvio: andranno presto a regime i due nuovi treni che consentiranno di evitare lunghe attese sul percorso della Linea 1 che collega Piscinola a piazza Garibaldi passando per il centro e per i quartieri collinari; negli anni ’90 e 2000 stava diventando il fiore all’occhiello anche grazie alle stazioni decorate da noti artisti e ai record di profondità stabiliti. Poi l’assenza di manutenzione e vari problemi burocratici avevano provocato non pochi disagi. La Linea 1 era diventata inaffidabile nonostante le aperture delle stazioni intermedie, su tutte Municipio e la scorsa estate quella di Duomo ai “quattro palazzi”.

Il sindaco Gaetano Manfredi, i suoi collaborati e i dirigenti della metro hanno effettuato il primo viaggio a bordo del nuovo treno ultramoderno costruito nei Paesi Baschi. I tempi di attesa per ora non scenderanno sotto i 12 minuti, eccessivi in qualsiasi grande centro urbano occidentale, ma le cose dovrebbero migliorare nei prossimi mesi.
Sarà importante per risolvere l’atavico problema del traffico a Napoli, ma anche per lanciarsi in una prospettiva più ecologica in linea con la transizione voluta dall’Unione europea.
Il prossimo passo sarà l’apertura della Linea 6 della metropolitana che dovrà collegare lo stadio Diego Armando Maradona a piazza Municipio attraversando tutto il tratto a ridosso del lungomare. I ritardi accumulati tra mancanza di fondi, liti politiche e beghe burocratiche sono enormi, ma secondo molti il 2023 sarà l’anno della svolta.