Coronavirus, sempre meno treni tra Nord e Sud
Sono sempre più ridotti i collegamenti tra Nord e Sud Italia. In seguito ai vari decreti emessi dal Governo per fronteggiare l’emergenza COVID-19 le compagnie di trasporto hanno rimodulato l’offerta ferroviaria Alta Velocità per consentire solo gli spostamenti strettamente necessari.
Restano attivi solo due Frecciarossa da Torino e Napoli la mattina, due Frecciargento Roma-Bolzano, due Frecciargento Roma-Lecce e due Frecciabianca sulla Roma-Reggio Calabria. (consulta la lista completa Frecce)
LE FRECCE FERMANO SOLO NELLE STAZIONI PRINCIPALI
L’ultima novità riguarda Trenitalia: le Frecce hanno cancellato le fermate secondarie dei treni a lunga percorrenza. I treni residui fermeranno solo a Milano, Torino, Firenze, Roma e Napoli, ma solo nelle stazioni principali. Tra l’altro, diversi utenti hanno ravvisato problemi nell’acquisto dei biglietti online. Le biglietterie delle stazioni restano comunque regolarmente aperte.
Solo sei i treni Italo in circolazione: due sulla tratta Salerno-Torino, due sulla Napoli-Venezia e due sulla Roma-Venezia. In pratica per raggiungere il Nord si potrà partire la mattina presto da Salerno (7.20) o Napoli (8.30); il tragitto inverso è possibile con il treno delle 15.23 da Torino. (consulta la lista completa Italo)