Sviluppare energia green in tutte le stazioni della rete autostradale per un servizio efficiente e diffuso. E’ l’obiettivo di Autostrade per l’Italia che ha avviato la procedura competitiva per l’affidamento del servizio di ricarica elettrica nelle aree di servizio.

Il primo lotto riguarda otto Aree di Servizio dislocate su tutta la rete di Autostrade per l’Italia: San Nicola Ovest e Teano Est sul tratto casertano dell’A1 Milano Napoli, Montepulciano Est e Ovest sul tratto toscano, San Pelagio Est sul tratto veneto dell’A13 Bologna Padova, Verbano Ovest sulla Diramazione Gallarate Gattico, Le Saline Est e Ovest sul tratto foggiano dell’A14 Adriatica.

E’ solo l’inizio perché nel 2024 partiranno i bandi per il secondo lotto dei lavori che dovrebbero portare il totale di aree di servizio green sopra quota 120. Le nuove stazioni prevedono punti di ricarica HPC con potenza di almeno 150kW ciascuno e stalli dedicati ad autovetture per la carica in corrente alternata.

L’Italia è uno dei Paesi Europei con meno auto elettriche in circolazione (circa 205.000 veicoli immatricolati), complici redditi più bassi, una atavica diffidenza ma anche i ritardi proprio nell’attuazione di quelle misure per garantire una capillare diffusione delle stazioni di ricarica. Ma nei primi 6 mesi del 2023 si è registrato un incremento del 32% rispetto allo stesso periodo del 2022; siamo lontani dai numeri dell’Europa del Nord (con incrementi a 3 cifre nel corso dell’ultimo semestre) ma si comincia ad intravedere qualcosa di nuovo.
Anche per questo il principale concessionario italiano si sta muovendo per restare al passo coi tempi che ormai sembrano un po’ meno futuri…